La vastità del bosco, i numerosi altopiani, i pianori, le non poche montagne, offrono passeggiate ed escursioni a proprio piacimento, la maggioranza delle quali è segnalata da cartelli idonei che indicano la distanza ed il tempo di percorrenza.
Monte Cervialto ( mt. 1809 )
Dalla cima di questa montagna, la seconda in Campania, il paesaggio spazia su un orizzonte davvero eccezionale. È consigliabile raggiungerla di notte, quando non manca la luna, onde assistere all’alba da quei 1800 mt. ha una lunghezza di mt. 6400, percorribili in h 3.30. Prende il nome dal cervo che, fino al secolo scorso, vi pascolava fin su i suoi crinali. Il Cervialto segna anche il confine tra i territori di Bagnoli Irpino e Calabritto.
Monte Cervarolo ( mt. 1552 )
Significa cervo più piccolo, suggestivo è il paesaggio che offre la veduta del Laceno a valle.
Monte Rajamagra ( mt. 1661 )
Ha un percorso di Km 3 che si effettua in h 1.35, raggiungibile anche utilizzando le seggiovie che partono dall’ Altopiano.
Monte Calvello ( mt. 1557 )
Segna il confine fra il comune di Bagnoli e quello di Lioni. Dalla sua cima è ben visibile la sottostante valle dell’ Ofanto.
Monte Piscacca ( mt. 1476 )
Prima dell’ultimo conflitto mondiale vi fu piantata una grossa croce metallica, ancora esistente. Fu sempre ritenuto fra i più bei balconi dell’Appennino centro meridionale e si consiglia l’ escursione per lo stupendo paesaggio che offre, con la sottostante Alta Valle del Calore e l’abitato del comune di Bagnoli Irpino.
Piano dell’ Acernese ( mt. 1169 )
È a meno di 2 Km. da Laceno ed è lambito dalla strada Laceno Calabritto. Sulla sua sinistra ad est si erge maestoso il Cervialto, mentre sulla destra ad ovest è il Rajamagra, sulla cui cima arrivano dal Laceno le seggiovie.
Altopiano di Sazzano ( mt. 1250 )
Segna il confine fra il comune di Bagnoli e quello di Calabritto. Si raggiunge con una comoda stradine asfaltata. Al Km. 7 circa dall’Altopiano di Sazzano si incontra anche una sorgente.
Piano Migliato di Calabritto ( mt. 1250 )
Ha un’estensione di 1 miglio quadrato, e lambisce la strada Laceno Calabritto al Km. 8.5. Scendendo in fondo ad est, di alcune di centinaia di mt., vi è la sorgente di Vado Carpine. La montagna che si erge sulla sua sinistra a nord est è il monte Cervialto.
Piano Pianoro di Valle d’ acero ( mt. 1300 )
È collocato fra monte della Scannella con quota 1511 ed il citato monte Rajamagra. È raggiungibile con una strada carrabile che si imbocca al Km. 3.5 della Laceno Calabritto.
Piano del Cupone
Si imbocca al Km 3.5 della Laceno Calabritto. Si scende al Piano del Leone, per proseguire a sinistra per la “ Fontana di Don Giovanni ” con un percorso complessivo di mt. 1800 ed a destra per il Piano del Cupone e la grotta di Strazzatrippa. Scendendo giù si può raggiungere la Fiumara di Tannera con sentiero molto impegnativo immerso in una fitta vegetazione.
Grotta di Strazzatrippa
Trattasi di una voragine nel secolo scoro dimoro di un feroce brigante. È in territorio del comune di Scerno, sul confine con Bagnoli.
Grotta di Caliendo
Si raggiunge utilizzando un sentiero che inizia dalla località “Colle della Mulella”, qualche Km prima di raggiunger il Laceno provenienti da Bagnoli. La visita è possibile solo se guidata da rappresentanti di un circolo speleologico locale.